Alle soglie dei 25 anni spuntiamo noi, la generazione degli
anni 90, divisa profondamente in due: quelli che sanno parlare Inglese e quelli
che hanno il First.
Ma cosa vuol dire veramente avere il FCE,
comunemente chiamato il Forstt
1. Secondo le tabelle del QCER corrisponde ad un B2, ovvero un livello intermedio superiore
in cui si è in grado di intavolare una conversazione riguardante temi personali
senza nessun tipo di problema. Per quanto riguarda invece altri argomenti come,
politica, economia, sociologia, scienza, lavoro e quant’altro lo studente del
First non si può ancora esprimere con una proprietà di linguaggio adeguata.
2.
Avere un B2 in cinese o in russo non è come
avere un B2 in Inglese. La concorrenza è spietata, in Inglese oggi come oggi il
FCE è il vostro punto di partenza, non la vostra meta.
3.
‘Per quanto
riguarda le abilità linguistiche, vorremmo sapere in dettaglio le Sue capacità
in Inglese’
“Nessun
problema, anno scorso ho dato il PET e ora devo dare il FIRST a settembre!” Bravo ti sei appena aggiudicato un
posto atempo indeterminato come controfigura del Gabibbo!
‘Dunque
ragazzo, vada un po’ più nello specifico, potrebbe mantenere una conversazione telefonica
con dei fornitori diciamo, scozzesi?’
“Mah,
guardi, io l’Inglese capire lo capisco, ora è che a parlarlo mi blocco, quando
parlano veloce pure, e l’Americano poi è difficile anche se devo dire che
l’accento scozzese è quello che mi dà più problemi! Però ecco, quando parlano
piano, con un accento tipo quello di Londra (‘mboccallupo) e vedo la bocca che si muove quando parla, capisco
bene…. Ecco basta che non parli in slènggh”
Quindi
non parli una ceppa d’Inglese ecco dettonduparole
‘Grazie
bene dovremmo fare un intervista in Inglese per assicurarci che Lei sia il
candidato adatto, martedì prossimo’
Ed è così che chiami mamma e inizi…
“no
vabbé, questi so stronzi forte, gli ho detto che ho il PET e che mi sto
preparando al British per il Forsst e pure mi vogliono fa’ il colloquio in
Inglese… cioè veramente”
4.
Le istituzioni
che certificano le vostre conoscenze di Inglese come la Cambridge, il Trinity
College (che tra l’altro nun ve serve a niente), Eudcational Testing Service (quelli
del TOEFL) in questi anni hanno nuotato
nell’oro grazie alle bugie e al mito della Certificazione Linguistica.
Avere il
Proficiency non vi rende bilingui, vi dà solo il merito di aver passato un test
linguistico in chiave matematica.
5.
Quest’estate se
passo il FIRST vado a Londra per un mesetto a lavorare, magari inizio in un
ristorante italiano e poi se vedo che prendo un po’ di Fluency faccio il CAE.
Oddio un
altro hipster che va a Londra a imparare l’Inglese e metterà un altro album su Facebook
intitolato London Calling.
Che
alternativo! Diglielo allo Speaking del CAE mi raccomando!
6.
L’80% delle
persone mente nel proprio CV, e capisco il perché, anche solo per avere un
colloquio per un tirocinio non pagato la situazione è critica. Una piccola
bugia nel CV non ha mai di certo fatto male a nessuno, ma quando dici che sai
l’Inglese l’unica persona a cui menti è a te stesso. Soprattutto quando per
fare il fico su instagram scrivi ‘Have fan!’ e
‘Coming to home, WTF!!”.
6. Ah, BTW, scrivere WTF, FYI, OMG non vuol dire che sai
l’Inglese. E nemmeno guardare i film in versione originale coi sottotitoli in
Italiano dopo aver preso 110 e Lode nella tua tesi su quante volte Shakespeare
andava al bagno.
Cosa possiamo fare per migliorare?
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